Lo zaino e’ leggero ed il sentiero che si arrampica su per il Monte Forato non pesa sulle gambe; oggi e’ umido senza un filo di vento, si suda. L’eco rumoroso dell’affollata pianura balneare di Agosto abbandona i timpani…..ed oltre al suono primordiale del bosco si sente basso basso una fisarmonica che suona in qualche sagra paesana, mette allegria e mi fa’ immaginare virtuosi passi di Mazurca perfettamente eseguiti da canuti e sorridenti signori, immagino anche i piatti pieni di sgabei o tordelli……continuo la mia solitaria salita. Finalmente scorgo la Pania Forata, comunemente detto Monte Forato a causa del suo buco ottenuto da secoli di erosione; attraverso la precisa figura geometrica naturale passa già’ la luce d’orata del tramonto e l’atmosfera si fa’ bellissima … Mi siedo e attendo, penso alle leggende che parlano di questo posto così particolare; c’e chi dice che il foro e’ stato creato da una martellata del diavolo, chi dice che fu creato da una nube tempestosa di spiriti maligni cacciati da San Pellegrino con la sua croce di faggio chi ancora dice che fu una miracolo dello stesso Gesu’ Sdraiato sull’erba in cima a questa montagna magica guardo il sole cadere dietro i monti e sento il magnetismo di una luna gigantesca sorgere alle mie spalle; sono complementari nei movimenti, uno cala l’altro sorge e opposti nei colori; il sole brucia nell’arancio mentre la luna fa risplenderle il blu del cielo notturno attorno a se, ma condividono la stessa luce che rende le giornate calde e le notti meno buie.
Foto bellissime!!
Grazie 1000!!