GIORNO 5
La notte sembra passata in un secondo, ho dormito bene e fatto sogni che non ricordo, appena gli occhi riescono a mettere a fuoco quello che ho attorno ripenso subito al luogo surreale dove mi trovo, sembra un vecchio hotel infestato dai fantasmi.
Dalla finestra vedo solo nubi e pioggia che scende forte, ma non sono preuccupato; mangio la colazione nel mio angolino, impacchetto tutto e parto circondato da nubi che mi sfiorano…non piove e sembra che si stia aprendo.
Inizio la lunga discesa verso Argenterie, dopo poco mi blocco per ammirare il paesaggio che fà capolino tra le nuvole, è tutto molto dinamico e vivo……colpi di sole, poi diventa scuro…..cielo azzurro, giochi di ombre….spunta la valle!! Guardo tutto aumentando il mio archivio di immagini uniche.
Per un attimo mi fermo sull’archivio di immagini dal mondo che ho nella mia testa; viaggiare non è un azione che si ferma nel tempo, ma continua con i ricordi…..se chiudo gli occhi posso ancora vedere le rocce rose dell’altopiano Omanita di Jhabal Shams, i campi di grano delle Mesetas spagnole con la frenesia di arrivare a Santiago, i lunghi reef delle coste Somale, i colori dell’aurora Boreale dell’estremo nord.
Argenterie è un altro paesino francese che passo veloce per risalire di molto in direzione del Lac Blanc, è tutto paradisiaco anche se la salita fino al Lac Blanc è dura, sono in alto e cammino tra le nuvole.
Dal Lac Blance discendo veloce tra simpatici incontri e godendomi tutta la vista sul Mer de Glace fino all’accogliente rifugio La Flechere, una terrazza più di 1000 metri sopra Chamonix, passo un ottima serata di chiacchere e pianificazioni dei giorni a venire conosco delle persone e l’atmosfera è particolare; sono felice.
GLI ULTIMI GIORNI
Ho scritto molto su questo viaggio, forse troppo mi sono lasciato trasportare ed ho rivissuto molti di quei km tra le montagne, perché proprio come ho scritto non si viaggia una volta sola, ma se vissute intensamente si continua a viaggiare con le immagini ed i ricordi.
Gli ultimi giorni son stati belli e felici per me…..ma non scrivo più niente vi lascio solo la foto-storia degli ultimi 60 km attorno al Monte bianco.