Il bosco color marrone prugna mi accoglie come se fosse un luogo definito, una dimensione diversa,parallela.
La linea delle piante forma una specie di saracinesca verso un nuovo mondo; i piedi affondano nella spessa coltre di foglie e ad ogni passo mi sento diverso…sento i pendoli mentali che mi incatenano ad una specie di mondo costruito cadere, come le foglie cadono dai rami. Ad ogni passo sento diventare vera una visione; non capisco più se l’immaginazione diventa realtà o è la realtà che è la mia immaginazione…..cammino e guardo, guardo tanto!! percepisco i colori, sento i profumi e vedo passaggi….fotografo, arrampico, mi stanco….è tutto bellissimo, è tutto vero…….forse.

EXPLORE

John Muir diceva “In ogni passeggiata nella Natura si molto più di quello che si cerca”; esplorare non significa necessariamente andare a ricercare posti remoti o particolarmente estremi, ma cercare semplicemente anche la più piccola cosa che fino a quel momento risultava sconosciuta; pensate, quale è la cosa più sconosciuta se non noi stessi?? Siamo un concentrato di forza, debolezza, genialità, stupidità siamo tutto e niente; una specie di controsenso da studiare bene! Liberarsi di tutto per darsi in pasto alla Natura è il sistema che trovo più elementare e semplice per mettere a fuoco parti del contro senso che sono.